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E’ nelle difficoltà che escono fuori i LEADERS

La vita all’improvviso ti colpisce, a volte molto duramente ed in quei frangenti la risposta emotiva cambia da persona a persona. Ma è proprio in quei momenti che un gruppo, una squadra, una famiglia ha bisogno di qualcuno che prenda in mano la situazione, che agisca prontamente, che indichi agli altri cosa fare… che emerga un leader!

Come Simon Kjaer il capitano della Danimarca decisivo nei concitati minuti in cui Christian Eriksen era a terra privo di sensi. La prontezza di prestare i primi soccorsi, di chiedere ai colleghi affranti di fare da scudo, di tranquillizzare Sabrina, la moglie del suo compagno… un comportamento che probabilmente hanno salvato la vita ad Eriksen ed è stato d’ispirazione per tanti di noi.

Nei momenti difficili, come in questa pandemia non si parla mai abbastanza non solo della crisi sanitaria o economica, ma soprattutto di quella psicologica ed emotiva. Perché è in questi casi che un leader diventa il punto di riferimento, il faro che illumina la strada alle persone bloccate dalla paura, l’ansia, abbandono.    Ma da dove trovano questa forza?

Spesso nei corsi sulla Leadership definendone le caratteristiche, faccio vedere un filmato dal film “Invictus” in cui Morgan Freeman, interpreta Nelson Mandela.

C’è un momento nel film in cui Mandela pone al capitano della squadra, interpretato da Matt Damon alcune domande: Qual è la tua filosofia di leadership? Come ispiri la squadra a dare il meglio? Come fai a renderli migliori di quanto credono di essere?  Dove trovi tu stesso la tua ispirazione? Queste sono tutte domande che un imprenditore, un manager, un allenatore in momenti particolarmente turbolenti e complessi dovrebbe farsi.

Il capitano risponde che prima di scendere in campo cantavano una canzone che li faceva sentire uniti.

Mandela racconta allora che durante la prigionia, si faceva ispirare dalle parole di una poesia, che gli dava la forza di non mollare. Racconta poi che, l’aver ascoltato tante persone che cantavano insieme l’inno nazionale lo ha reso orgoglioso e ispirato a tornare a casa e a fare meglio, a chiedere di più a se stesso e a superare le sue stesse aspettative.

Mandela offre con queste parole un faro al capitano della squadra.

Un leader deve diventare un faro per la sua squadra, specie nei momenti difficili.

Un leader è un faro, deve offrire una visione di qualcosa di importante in cui credere e lottare, nonostante le difficoltà. Anzi, in mezzo alle difficoltà.

E’ nelle difficoltà che i leader emergono con tutta la loro forza.

E’ nelle difficoltà che il leader si mette al servizio dei propri colleghi e collaboratori e li spinge ad andare oltre i loro limiti per scoprire la migliore versione della sua squadra.

Un leader dovrebbe sempre avere una risposta alla domanda: “Tu dove la trovi la tua ispirazione?”

Sì, perché non si possono ispirare gli altri se prima non siamo stati capaci di ispirare noi stessi.

Ma quali sono le fondamenta che consentono a un leader di ispirarsi e diventare faro, ovvero un punto di riferimento capace di attrarre, aggregare e focalizzare le energie del proprio Team, verso il raggiungimento di un obiettivo comune?

Ecco alcuni pilastri che non devono mancare:

  • avere scopo chiaro e condiviso capace di attivare l’orgoglio di lottare per qualche cosa di importante;
  • sentire la responsabilità verso sé e gli altri;
  • sfidarsi a dare il meglio di sé;
  • avere fiducia nelle proprie risorse e capacità di andare oltre l’ostacolo, oltre le difficoltà, le paure, le delusioni, le sofferenze e di essere consapevole che anche nei momenti più bui si può contare sul faro interiore che ci guida e ci indica la strada giusta per noi;
  • avere fiducia negli altri, nelle loro potenzialità, nella loro capacità di aiuto nei momenti difficili, la fiducia che solo “insieme” si possono superare le sfide;
  • essere tenace e determinato nel non cedere alle avversità ma a considerarle come stimolo per trovare al proprio interno nuove risorse per superarle;
  • infine, l’essere di esempio per gli altri con azioni e comportamenti coerenti.

Se in questo momento di grandi cambiamenti e difficoltà gestisci un’impresa, un’organizzazione, un team, devi imparare ad essere un faro per la tua squadra.

Questo è ciò che fanno i veri Leader. Non trovano giustificazioni per quello che accade, né stanno lì a lamentarsi della cattiva sorte, ma agiscono e così facendo riaccendono la speranza delle persone più incerte o sfiduciate.

Come donna e uomo sei chiamato ad agire affinché le persone che in te ripongono la loro fiducia, possano sentirsi guidati nella tempesta e portati al sicuro in porto. È un grande compito e una grande responsabilità,  e allora chiediti, adesso: “Dove trovi la Tua ispirazione per essere Leader”?

Sarà una delle domande che farò il prossimo 22.06 durante il webinair Aziende InnovAttive a Fabio D’Auria C.E.O. di Brew Company un vero faro per i suoi collaboratori e clienti.

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Pasquale Tardino
Formatore e Coach
pasqualetardino@ramitalia.it
335 435785

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