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Vuoi fare buone ferie? Impara a staccare dai tuoi PENSIERI!

Ti è mai capitato di aspettare la tanto agognata pausa e non riuscire a staccare veramente…perché i pensieri di ciò che abbiamo lasciato in sospeso, dei problemi o delle sfide che ci attendono al rientro continuano ad affollarsi nella nostra mente?

Quante volte dobbiamo combattere con la nostra vocina interna, che seppur tentiamo di spegnere magari distraendoci, ritorna in continuazione più forte di prima?

IL MOTIVO E’ CHE SIAMO PENSIERO-DIPENDENTI! E’ perciò utile scoprire, se non la conosci già LA TECNICA DI ARRESTO DEL PENSIERO.

La mente è uno strumento eccezionale se utilizzata nel modo giusto, se però usata nel modo sbagliato, può diventare addirittura distruttiva.

Allora, vediamo insieme come “gestire” meglio la nostra mente e come combattere i pensieri improduttivi e ansiogeni che ci inietta.

La tecnica di arresto del pensiero, si divide in quattro step, ognuno dei quali ci aiuterà concretamente a cambiare il nostro stato mentale…ed in conseguenza il nostro stato emozionale, per vivere un’estate veramente corroborante 😉

1° Step: quando sentiamo che la nostra mente è immersa in un’emozione negativa, dobbiamo dare un nome a quell’emozione. Potrebbe essere rabbia, tristezza, paura o ansia. Nominare le nostre emozioni, sposta l’attenzione dall’area emotiva a quella razionale. In questo modo avremo migliore controllo perchè avremo dato un nome allo stato negativo ponendoci quindi, come attori esterni a quello stato.

2° Step: Una volta che abbiamo oggettivato lo stato mentale negativo, dobbiamo trovare il pensiero che lo sta trattenendo ovvero, identificare il pensiero (o la persona che c’è dietro quel pensiero) che ci genera malessere.

3° Step: dopo aver identificato il pensiero negativo, dobbiamo crearne uno opposto, che cambi radicalmente lo schema mentale.

In questa fase bisogna smettere di reagire alla realtà e iniziare con un pizzico di creatività ed umorismo a crearla. Dobbiamo creare un nuovo pensiero, un nuovo seme che generi migliori frutti. Una nuova causa che darà i suoi effetti positivi.

 

 

E’ importante ripetere più volte il pensiero positivo, fin quando non ci sarà un rilascio di dopamina generato da questo pensiero (a volte basta un semplice…”cosa posso fare per…o come posso gestire, migliorare etc”… e c’è un a specie di “clic” interiore, una specie di squarcio illuminante, che ci fa cambiare l’umore e ci rende più efficaci.

4° Step: consiste nel raccogliere alcune prove del nuovo pensiero formulato. La nostra mente ama le prove, dunque, dobbiamo cercare casi nei quali la nuova affermazione opposta è stata vera nella nostra vita. Quando la troviamo, va visualizzata ripensata anche in altre aree della nostra vita.

Per comprendere al meglio il processo, facciamo un esempio concreto semplificativo:

Immaginiamo una donna ipotetica che chiameremo Karina.

Karina si trova in uno stato mentale negativo. Per prima cosa seguendo il primo step, Karina dovrà dare un nome a quell’emozione negativa. Karina sente che il nome di quell’emozione è la rabbia. Dando un nome alla sua emozione comprende che lei non è la rabbia, Karina sta provando rabbia.

Nel secondo step Karina deve identificare il pensiero che è alla base della rabbia: Karina sta ripensando al collega con cui ha discusso per motivi lavorativi. Vorrebbe chiarire, sistemare le cose, ma allo stesso modo non si è sentita apprezzata. Il pensiero di non essere stata considerata dal collega, si è allineato con la sua convinzione profonda: quella di non valere molto.

Questo allineamento le fa rilasciare dopamina e la rende dipendente dal pensiero del suo collega e di essere poco considerata.

Terzo step: Karina formula il pensiero opposto: Io valgo moltissimo, io valgo infinitamente a prescindere da come il collega mi ha trattata, io valgo infinitamente e lo dimostrerò.

Ripetere questo nuovo pensiero le costa non poca fatica, perché interrompe il rilascio di dopamina, ma Karina insiste nell’affermare il suo valore.

Quarto step: Karina raccoglie nella sua mente prove della veridicità del nuovo pensiero: ricorda colleghi che l’hanno sempre apprezzata per la sua disponibilità e per i tanti successi lavorativi. Colleghi che apprezzano il suo entusiasmo e la sua energia. Poi Karina raccoglie ulteriori prove del suo valore in altre aree della sua vita: ripensa all’amore dei suoi genitori, dei suoi familiari e la stima che risiede nei suoi amici. Ripensa ai successi che ha ottenuto nello sport nella musica e più in generale nella sua vita.

In questo momento lo stato mentale di Karina CAMBIA! Si rende conto che tutte le prove del suo valore nello stato mentale negativo sono scomparse, perchè il nuovo pensiero, come un nuovo seme inizia a dare nuovi frutti. Più Karina si sofferma in immagini mentale del proprio valore, più afferma di valere, più lo stato mentale cambia e conseguentemente cambiano gli effetti, cambia la realtà intorno a lei e cambiano anche gli eventi.

In questo modo Karina sarà tornata padrona di se stessa e con ogni probabilità anche il collega inizierà a cambiare idea su di lei e sul suo valore e dunque, troverà una donna diversa, allineata ad una credenza profonda: io valgo infinitamente.

Questo è solo un esempio che ha toccato un unico stato mentale, ma se ne potrebbero fare molti altri riguardanti stati mentali dovuti a tutt’altro.

Per riassumere: dai sempre un nome al tuo stato mentale negativo, trova il pensiero che lo sta trattenendo e la tua credenza ad esso legata, crea un pensiero opposto e infine immergiti con la tua mente nelle prove della veridicità del tuo nuovo pensiero.

Questi quattro passaggi se applicati forniranno dei risultati straordinari e ti renderai conto che uno scorrerà dopo l’altro fluidamente e in modo del tutto naturale perché rappresentano la via esatta  per uscire da uno stato mentale negativo per uno più positivo e viverti appieno i tuoi momenti di piacere.

Adesso conosci la strada per liberarti quando vuoi o ti è necessario dalla tua mente, devi soltanto percorrerla creando liberamente lo stato mentale più efficace e allineato con ciò che vuoi realizzare nella tua vita.

Se ti è piaciuto questo argomento, allora non perderti la seconda edizione del Master ExE Business School.

Questi sono solo alcuni degli argomenti di cui tratteremo alla masterclass perché oltre agli aspetti tecnici delle materie che vengono trattate, imparare a gestire se stessi, i propri pensieri ed i propri stati emozionali rappresenta la linea di demarcazione tra successo e fallimento.

Che tu voglia dare vita alla tua carriera professionale, acquisire importanti abilità manageriali o espandere la tua azienda sul mercato, con EXE BUSINESS SCHOOL avrai la possibilità di interagire con docenti qualificati che hanno maturato la loro esperienza direttamente sul campo all’interno di centinaia aziende clienti.

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Buone vacanze… e stai senza pensieri 😉

KT

 

 

 

Karina Tardino

Student Coach & Marketing Consultant 

 

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