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News20 Settembre 2024by Pasquale Tardino

Perché mi “chiamano” Coach Tardino

Fondamentalmente perché mentre gli altri parlano, parlano e ti dicono quello che dovresti fare (a volte senza neanche averlo mai fatto loro) io sto li con TE e non mi arrendo finché non abbiamo ottenuto insieme il risultato per cui mi hai chiamato! SEMPLICE NO? Ma andiamo per ordine:

Perchè Coach e non Consulente? E’ solo un problema di moda per presentare meglio le “solite cose”? NO, la differenza è sostanziale:

  • Il consulente è concentrato sul problema specifico per cui è ingaggiato, l’organizzazione della rete vendite piuttosto che la riorganizzazione del reparto amministrativo o l’ottimizzazione del ciclo delle scorte ecc.
  • Il Coach è colui che accompagna una persona o un gruppo di persone da una situazione attuale ad una desiderata. Affianca le persone o i gruppi di persone al fine di elevare gli standard prestazionali già propri delle persone, come l’allenatore sportivo che deve ottimizzare le performance di atleti già formati e spesso già affermati.

Perchè chiedere l’intervento nel mio caso di un Business & Strategic Coach?

E’ naturale per qualsiasi individuo o gruppo di individui assestarsi su atteggiamenti ed attività di routine una volta raggiunti dei buoni standard di performance autolimitando così le possibilità di crescita e non sfruttando appieno i propri potenziali a disposizione.

Il Coaching è stato definito come: “L’arte di aiutare qualcuno a prendersi piena responsabilità delle proprie azioni per trarre il massimo beneficio dal suo comportamento”

E’ aiutare innanzitutto le persone in un percorso di autoconsapevolezza. Cioè, assumersi la piena responsabilità delle proprie azioni (quello che siamo e quello che abbiamo realizzato o non, è dipeso in massima parte dalle nostre azioni od omissioni). E questo non deve avere fini colpevolizzanti, bensì significa aprirsi alla possibilità di analizzare le azioni che vengono compiute da anni come rituali immutabili in nome del fatto che si è sempre agito così ed in passato si sono ottenuti anche buoni risultati.

Quali le funzioni di un buon Business Coach?

A titolo d’esempio, puramente indicativo e non restrittivo:

In qualsiasi azienda con un minimo di struttura commerciale si tengono riunioni periodiche della forza vendita (forse), a queste riunioni ognuno partecipa sapendo già cosa verrà detto e come saranno presentati gli argomenti, per ovviare a ciò si è ricorso nel passato ad elementi esterni che vivacizzassero tali riunioni, magari denominandole “convention”, sono state inserite premiazioni, sono state scelte località amene o di prestigio, ma terminata la riunione chi si è premurato di capire quanto dei concetti e delle strategie aziendali presentate sono state memorizzate ed interiorizzate per essere realmente messe in pratica dai partecipanti?

Ecco che un Coach se dovesse affiancare il direttore commerciale si premurerà oltre che tenere una riunione aziendale altamente motivante, di affrontare anche questo tipo di argomento ed una modalità per responsabilizzarlo sarà quella di analizzare le ultime riunioni, capire quali obiettivi si era posto e quali si vuole porre per l’avvenire, spronarlo a studiare e ricercare  più strade percorribili per giungere alla fine ad una sua scelta responsabile da cui scaturirà un piano d’azione circostanziato,  che dovrà terminare con uno schema di verifica dei risultati ottenuti.

Come si vede l’azione non è del Coach che si occuperà di fornire gli strumenti necessari (che possono esser i più variegati, dai formulari studiati ad hoc ai testi di lettura a corsi specifici quali “parlare in pubblico” o “la gestione delle obiezioni” o “il time management” e tutto ciò di cui necessita l’organizzazione aziendale e la motivazione delle persone), e a ridirigerlo nel caso di ostacoli da superare, ma il tutto si realizza sempre rendendo protagonista la figura che si supporta (cochee).

E’ facile comprendere che con una metodologia del genere un imprenditore, un manager e qualsiasi altra persona coinvolta nell’attività (spesso anche i familiari ne sperimentano i benefici) si arricchisce di una esperienza diretta che viene assimilata indelebilmente nel suo background culturale molto più e molto meglio di quanto può avvenire solo con la formazione in aula, grazie ad un coach.

Un noto principio che recita: “Se me lo spieghi lo dimentico, se me lo fai vedere lo ricordo, se me lo fai provare lo capirò e lo farò mio per sempre”.

Io semplicemente dico: “Non regalare il pesce, ma insegna a pescare”. Se vuoi ottenere l’autodeterminazione che porta ogni persona al raggiungimento della BEST VERSION OF YOURSELF!

Tutto qui! Ne vuoi sapere di più? Vuoi sapere i benefici che tante imprese sul territorio hanno ottenuto in oltre 30 anni di professione?

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Pasquale Tardino

Business & Strategic Coach

pasqualetardino@ramitalia.it

335435785

 

 

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