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Il Metodo Dante Alighieri – Pt 2

Una volta aver individuato e analizzato le scelte che abbiamo visto nel precedente articolo, decisioni o azioni che a poco a poco ci avevano portato nel nostro Inferno professionale...

IL PURGATORIO
Una volta aver individuato e analizzato le scelte che abbiamo visto nel precedente articolo, decisioni o azioni che a poco a poco ci avevano portato nel nostro Inferno professionale, ecco che siamo pronti ad uscire dalla selva oscura per accedere al purgatorio.

Dopo essere usciti da una situazione negativa innanzitutto bisogna Imparare ad accettare l’attesa del PURGATORIO perché le cose vanno stabilizzate prima e rafforzate poi, altrimenti è come uscire dalla zona rossa a quella gialla senza esser passati per quella arancione, il pericolo di una nuova ondata di criticità è dietro l’angolo.

 

In Purgatorio le anime che devono sedimentare le loro responsabilità trascorrono un tempo indefinito prima di poter salire in Paradiso. Dipende fortemente dall’intensità dell’Azione, dalla Persistenza, dall’Automiglioramento, e dal non avere paura del Cambiamento e di Sperimentare cose nuove.

Se pensiamo alla nostra esistenza terrena il Purgatorio non è altro che l’Attesa: quel susseguirsi di giorni, uno identico all’altro, che caratterizza alcuni periodi della nostra vita, soprattutto quelli che precedono i grandi cambiamenti.

Spesso tendiamo a sottovalutare questi periodi di attesa e di… “accumulo”.
Eppure essi rappresentano il terreno in cui germogliano piante rigogliose o erbacce infestanti, a seconda se siamo buoni giardinieri, prendendoci piena responsabilità e decidendo di dedicare con grande ottimismo, cura, attenzione, tempo alle nostre attività, oppure se ci lasciamo andare al pessimismo dell’inutile che “mi sbatto” tanto … tutto cambia…niente cambia.
 
Fare chiarezza sulla nostra vita significa dunque capire come siamo disposti ad investire in questi periodi. Ecco una lista di domande utili per riflettere su questa tappa del nostro viaggio dantesco:
 
  1. Immagina di ritrovarti in un luogo in cui dovrai trascorrere tempo della tua vita. Si tratta di un luogo neutro, in cui però devi necessariamente rimanere e aspettare prima della tua grande occasione: come metteresti a frutto questo tempo? A quali attività ti dedicheresti perché non sia sprecato? Di chi vorresti la compagnia per alleviare la noia dell’attesa?
     
  2. Quali attività ti fanno perdere la cognizione del tempo?
     
  3. Se non avessi limiti di tempo, a cosa ti dedicheresti?
     
  4. Premesso che tutti noi siamo attratti dal risultato finale, qual è un obiettivo che ameresti rincorrere e di cui ti gusteresti il viaggio?
     
  5. Se ti ritrovassi in un’isola deserta (o in Purgatorio), senza segnale cellulare e Wi-Fi, in che modo daresti significato e valore al tuo tempo?
     
  6. Qual’è un settore, un ambito o una materia, che dovresti necessariamente approfondire?
     
  7. A quali persone e a quali cause saresti disposto a donare una fetta importante del tuo tempo?
 

Se saremo in grado di investire saggiamente (in obiettivi, progetti e attività) il tempo che trascorreremo nel nostro Purgatorio, questo ci aprirà la strada per il nostro Paradiso.

Lo vedremo martedì prossimo nell’Angolo del Coach con la terza parte del Metodo Dante Alighieri.

Buona Settimana

 
 
Pasquale Tardino
Formatore e Coach
pasqualetardino@ramitalia.it
335 435785
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