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I tuoi risultati nella vita e in azienda? Dipendono dalle persone che frequenti

Forse non ci crederai oppure non ci avevi mai pensato fino ad ora, ma esiste una stretta correlazione tra la tua PRODUTTIVITÀ e le CONNESSIONI SOCIALI...

Ti è mai capitato di avere a che fare con persone con le quali, anche dopo una semplice conversazione, ti sei sentito svuotato e prosciugato di ogni energia vitale?

Oppure stranamente depresso, di cattivo umore e con il morale e la felicità a terra senza un motivo particolare?

 

Forse non ci crederai oppure non ci avevi mai pensato fino ad ora, ma esiste una stretta correlazione tra la tua PRODUTTIVITÀ e le CONNESSIONI SOCIALI che instauri, a partire dai rapporti con la famiglia, fino ad arrivare ad amici e colleghi.

Perché accade questo?

Perché siamo animali sociali e per rendere al meglio abbiamo bisogno di avere attorno persone che hanno fiducia in noi, che ci incoraggiano, che ci motivano, che ci stimolano a superare i nostri limiti. La fiducia che gli altri hanno in noi è l’ossigeno liquido che ci serve come carburante per l’esplosione del nostro potenziale.

 

A volte, tuttavia, puoi incontrare sul tuo cammino persone psicologicamente insoddisfatte che, perché a loro volta oppresse da una persona demotivante, o semplicemente oberate dai fallimenti, sono in grado di influenzarti negativamente, deprimere il tuo buonumore, la tua fiducia in te stesso e le tue stesse potenzialità di successo.

 

Sono le cosiddette “Persone Demotivanti”, persone che hanno esaurito l’energia vitale di cui tutti noi siamo dotati fin da bambini, quella che ci permette di vivere le relazioni in modo positivo, di creare il buonumore e che ci permette di entusiasmarci giornalmente.

Conoscere i modi di fare e gli atteggiamenti delle persone demotivanti è importante non solo in azienda, ma soprattutto nella vita. 

Le ricerche infatti hanno dimostrato che che i contatti o le relazioni con persone demotivanti, sono molto spesso alla radice dei nostri problemi, delle nostre paure o dei nostri fallimenti, in azienda e nella vita.

 

PENSACI UN ATTIMO…

Anche tu se ripensi ai momenti difficili della tua vita, ai momenti nei quali le cose ti andavano male probabilmente scoprirai una tua relazione, personale o professionale, con una persona che ha le caratteristiche della persona demotivante. Probabilmente, ripensando a quei momenti, ti saranno venute in mente tutte quelle sensazioni di disagio e angoscia, quel profondo senso di insicurezza e di inadeguatezza rispetto a una situazione che stavi affrontando…

Chiariamo subito una cosa: le proprie sfortune non sono causate dagli altri! TU sei e resti sempre l’unico artefice del tuo destino. 

Tuttavia per te è fondamentale saper identificare quando hai a che fare con una persona demotivante. Imparare a interagire con essa senza sviluppare idee autolimitanti o farti contagiare dalla sua negatività è di fondamentale importanza per la tua sopravvivenza. Stare costantemente a contatto con una persona demotivante infatti, può veramente distruggere il meglio di te lentamente e portarti a commettere errori.

Come una goccia d’acqua che alla lunga arriva a bucare anche la roccia, un po’ alla volta ti deprime, ti rende incerto, ti porta in una condizione nella quale commetterai degli errori, insomma ti rende una persona insicura e inconcludente. Al punto che tu stesso crederai di non essere mai all’altezza di una situazione.

 

UN IMPRENDITORE STRETTAMENTE ASSOCIATO A UNA PERSONA DEMOTIVANTE “CRONICA” (IL 2,5% DELLA POPOLAZIONE), POTREBBE ADDIRITTURA PORTARE L’AZIENDA AL FALLIMENTO.

 

E questo non puoi assolutamente permettertelo perché hai la responsabilità di collaboratori e colleghi.

 

COME FARE ALLORA PER NON SUBIRE L’INFLUSSO DELLE PERSONE DEMOTIVANTI?

 

1. Hai due strade: o te ne allontani – se puoi – oppure devi imparare a riconoscerle e a gestirle.

La prima cosa che devi chiederti è se queste relazioni sono davvero così importanti per te e devi per forza portarle avanti. Per tutto ciò che riguarda le relazioni familiari la risposta non può che essere sì; ma se si tratta invece di una relazione secondaria che ti porta a stare male e ti rende insicuro…allora devi fare in modo di allontanartene. 

Devi selezionare accuratamente le persone che frequenti e potare i rami secchi. Questa è la cosa migliore che puoi fare per preservare la tua serenità emotiva e per circondarti di persone positive.

Nel secondo caso, invece, quando proprio non puoi allontanarti da loro, ebbene, lì dovrai avvalerti di tutta la tua forza interiore e comprendere, per prima cosa, che sei di fronte a una persona demotivante. Una persona che sta cercando – anche senza accorgersene – di rubarti la tua energia vitale criticandoti e portandoti gradualmente sempre più giù a livello emotivo.

Dovrai alzare uno scudo emotivo che ti impedisca di cadere vittima della sua sfiducia e delle sue critiche. 

Ricordati sempre che la tua mente è un’arma potentissima, l’unica in grado di generare felicità: solo tu hai il potere di impedire ai vampiri di energia di rubarti linfa vitale.

 

2. Seleziona accuratamente le nuove risorse che vuoi inserire in azienda.

Questo discorso vale anche per i nuovi collaboratori inseriti in azienda.

Ogni persona nuova avrà un notevole influsso su tutto il gruppo che quindi sarà più ispirato a fare buone scelte, se verrà circondato di persone positive o, viceversa, tenderà a farsi influenzare negativamente e a far calare le proprie performance se circondato di persone negative.

Scegli allora di inserire in azienda collaboratori che trasmettono energia positiva, che sono felici e hanno stili di vita sani; avere attorno a sé persone positive porta inevitabilmente a farsi contagiare e a instradarsi verso lo stesso percorso. 

Quando proviamo EMOZIONI POSITIVE siamo di buon umore e otteniamo migliori risultati perché vediamo le opportunità e le sfruttiamo.

Diversamente, coloro che vivono oppressi dall’infelicità, ci tagliano l’energia e ci trascinano verso il basso. Quando sperimentiamo EMOZIONI NEGATIVE andiamo giù di morale e la vita si fa più dura perché siamo portati a vedere soltanto i problemi e anche se abbiamo delle soluzioni non ce ne rendiamo conto.

 

Per concludere è importante precisare una cosa.

Non puoi e non devi colpevolizzare la persona demotivante o arrivare a odiarla.

Devi comprendere, infatti, che spesso queste persone sono tali perché a loro volta hanno subito l’effetto di altre persone demotivanti, oppure in alcuni casi sono hanno subito pesanti sconfitte e non hanno saputo riprendersi.

Quello che però devi sapere è che una persona demotivante va trattata con una certa cautela altrimenti corri il rischio di demotivarti e sentirti sempre meno sicuro di te e ciò può causarti notevoli difficoltà e insuccessi come manager. 

 Ricorda che TU HAI UN GRANDE POTENZIALE. E nessuno può farti credere che non sei all’altezza delle tue ambizioni.

 

Silvia Lansione
Business Management Consultant
silvialansione@ramitalia.it – 3293859803