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AAA CERCASI PERSONALE URGENTE! 3 consigli “anti-fretta” per scegliere bene

QUANTA FRETTA, MA DOVE CORRI, DOVE VAI?
Se ti fermi per un secondo capirai…che quel candidato non è giusto per te!

 

Nel mio ultimo articolo ho ripetuto più volte che il candidato perfetto non esiste.

Non esiste quella persona idealizzata che ti sei creato nella tua mente ma ogni persona è unica e straordinaria nel suo modo di essere e va scoperta in fase di colloquio e fatta crescere giorno per giorno in azienda.

Ti sei perso IL CANDIDATO “PERFETTO”…NON ESISTE? Puoi leggerlo qui.


Ma attenzione, ciò non significa che tu debba accontentarti del “primo che capita” pur di riempire il posto.

 

Il punto è che il vero nemico, il più delle volte, è L’URGENZA.

Si, quella di riempire un posto vacante.

 

Può succedere, infatti, che spinta dalla necessità e dalla fretta di assumere una persona, tu possa inserire un candidato frettolosamente e senza un’approfondita indagine.

All’inizio credi di aver risolto un problema ma dopo qualche mese inizi a vedere che la situazione non migliora e che la formazione su di lui sembra non dare gli effetti desiderati.

Man mano le difficoltà aumentano e magari a distanza di un anno quel collaboratore decide anche di cambiare azienda.

A quel punto scopri che:

1️⃣ hai perso tempo a formare e pagare la persona sbagliata

2️⃣ hai di nuovo la necessità di coprire quella posizione e ri-formare un nuovo collaboratore.

Insomma, sei punto e a capo.

Allora c’è una regola fondamentale che ti consiglio di tenere a mente ed è:

meglio un posto vacante piuttosto che tenuto da una persona inadeguata.

Questo per un motivo molto semplice: se sai che ti manca un collaboratore puoi occupartene.

In caso contrario, pur sapendo che quella persona è inadeguata, tenderai comunque a fare affidamento su di lei con potenziali grosse implicazioni nel medio/lungo periodo.

In sostanza, se vuoi evitare brutte conseguenze, meglio scegliere la Persona giusta…la prima volta!

Come?

Ecco tre consigli strategici che ti aiutano a fare chiarezza:

 

  1. PERSISTENZA:

Per fare una buona selezione ci vuole TEMPO. Non demordere se non trovi subito la persona giusta; cambia metodo, affidati a un professionista, ma continua a cercare. Un aiuto può essere quello di proporre al candidato un breve periodo di prova. Già nell’arco di una settimana puoi notare atteggiamenti e approcci importanti che ti orienteranno nella scelta definitiva.

 

  1. NON ASPETTARE L’URGENZA:

quando hai l’urgenza di inserire una persona nuova…è già troppo tardi! Lì sarai spinto dalla necessità e potresti arrivare a inserire la persona sbagliata. Oppure potresti ingolfare l’organizzazione per formarla o non avere il tempo necessario per dedicarti al neo assunto. Allora non arrivare all’ultimo minuto e soprattutto inizia a guardare alle esigenze future, ovvero preparati in tempo ad accogliere e formare una nuova persona.

Insomma, il momento più giusto per la selezione del personale è…SEMPRE!

 

  1. MEGLIO UNA PERSONA IN PIU’ CHE UNA IN MENO:

i danni che puoi subire per la mancanza di un collaboratore o per il suo improvviso allontanamento sono potenzialmente grandi. Ancora una volta, la cosa più importante è non arrivare mai con l’acqua alla gola.

Meglio avere un collaboratore in più piuttosto che in meno: se qualcuno andrà via o nascerà una necessità improvvisa, saprai come fargli fronte e non andrai in difficoltà.

 

Il gatto e la volpe della selezione

In conclusione, i veri soldi persi sono quelli non guadagnati a causa di azioni non fatte o mal fatte.

La vera forza di un’Impresa è data dalle persone che la compongono…perciò sceglile bene LA PRIMA VOLTA!

 

Vuoi dirmi la tua e confrontarti? Ti aspetto su Linkedin 😊

 

 

Silvia Lansione
Business Management Consultant
silvialansione@ramitalia.it – 329 3859803