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FAI UN COLLOQUIO DA S.T.A.R

Riuscire a raggiungere lo step del colloquio, solitamente è già di per sé un successo, perchè significa che sei riuscito a colpire il recruiter con il tuo CV e che adesso ne vuole sapere di più su di te incontrandoti di persona.

Tuttavia, quello del colloquio può essere anche un momento molto temuto da qualsiasi candidato. Le aspettative sono molte, e a volte tutto si gioca in pochi minuti.

Basta un attimo per veder sfumare un’interessante prospettiva professionale, che potrebbe dare una svolta alla tua vita.

Come fare per arrivarvi preparati e con la serenità di fare una buona impressione?

Il metodo S.T.A.R. può essere sicuramente un ottimo aiuto.

E’ una tecnica per strutturare le risposte e renderle il più efficace possibile, fornendo al contempo le informazioni rilevanti che l’intervistatore deve conoscere.

Questo acronimo sta per:

FAI UN COLLOQUIO DA S.T.A

 

  • Situation: Il primo passo è sicuramente di descrivere in modo dettagliato la circostanza e le mansioni che si sono svolte nel precedente o nell’attuale lavoro.
  • Task: il secondo step è di descrivere il proprio ruolo lavorativo e gli obiettivi prefissati e se questi risultati sono stati raggiunti. Tali dettagli sono indispensabili per far comprendere al selezionatore la propria funzione nella circostanza descritta.
    • Action: questo è il passaggio più importante perchè si dovrà mettere l’accento sul lavoro svolto in prima persona e dimostrare di aver giocato un ruolo fondamentale e dar prova della propria professionalità e responsabilità.

    • Result: Un aspetto molto interessante per il recruiter sono i risultati raggiunti quantificabili numericamente in termini di dati e cifre. Inoltre, è opportuno descrivere cosa si è imparato una volta ottenuto il risultato e che cosa si poteva fare meglio. Essere capaci di analizzare il proprio operato è fondamentale per trarne degli insegnamenti utili per il futuro, facendo tesoro delle proprie esperienze.

Per usare al meglio questa tecnica, rispondi in modo sincero e accurato, senza divagare. Fornisci soltanto i dettagli più pertinenti in modo da dare risposte concise: non è una competizione, né devi forzarti nell’aggiungere informazioni non richieste che potrebbero rivelarsi nocive per il buon esito del colloquio. Se il selezionatore vorrà maggiori informazioni stai sicuro che te le chiederà.

Aldilà del metodo che puoi utilizzare in un colloquio, ricorda inoltre che la naturalezza, la sincerità e l’affrontarlo con la giusta carica emotiva, fanno una grande differenza nelle scelte dei recruiter.

Spero di esserti stata utile per il tuo prossimo colloquio di lavoro.

E se vuoi costruirti o aiutare le persone a cui tieni ad affrontare e risolvere il gravoso problema dell’occupazione giovanile, dai un’occhiata al master Excellent della EXE Business School creato dalla Ram Consulting Italia per favorire l’incontro tra i giovani neo-laureati e le imprese del nostro territorio.

 

Può essere l’opportunità che aspettavi!

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Karina Tardino

Student Coach & Marketing Consultant

 

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