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Hashtag su Instagram: come selezionarli?

Ciao,
in questo articolo scopriremo alcuni suggerimenti su come sfruttare e selezionare gli hashtag su Instagram!
Chiaramente non esiste una legge assoluta, come tutto ciò che riguarda il Marketing, ma esiste la sperimentazione. Quindi prova, annota ciò che fai e se ottieni un risultato negativo o positivo riportalo su un file excel, questo ti aiuterà a ricordare e a migliorare!

Ma partiamo dal principio:
Che cos’è un “Hashtag”?
Il termine “hashtag” è utilizzato per indicare un’etichetta che organizza uno o più contenuti in una specifica tematica sui Social Media, App o qualsiasi altro servizio web.

Gli Hashtag su Instagram rappresentano un modo per aumentare i followers e l’audience sul tuo profilo. Infatti, i post con almeno un Hashtag ricevono il 12,6% di interazione in più rispetto ai post senza…quindi, è chiaro che utilizzarli in maniera corretta ti porterà a segmentare il tuo pubblico e a ottenere visibilità del tuo brand (o personal brand).

 

Come funzionano gli Hashtag su Instagram?

Ogni post che pubblichi sul tuo profilo (immagine o video) dovrebbe essere accompagnato da una “caption” (descrizione) affine e dagli hashtag pertinenti. Questi ultimi sono fondamentali per organizzare i contenuti nel social media e aiutano il processo di ottimizzazione di un post e la scoperta di contenuti da parte degli utenti. Instagram ci permette di utilizzare un massimo di 30 hashtags su ogni post…
qual è il numero giusto? Mi dispiace, ma non esiste! Per fare in modo di avere successo su Instagram devi postare regolarmente e questo significa che hai tantissime opportunità di trovare il numero ottimale e fare esperimenti con hashtags differenti.

Ricordi come funziona l’algoritmo di cui ti ho parlato nel precedente articolo??
Instagram ranka i posti hash-taggati nella sua pagina “Esplora” usando due metriche principali:

  1. Il livello di interazione: ovvero quante volte viene messo mi piace al post e viene commentato/salvato.
  2. La velocità alla quale l’interazione è stata ottenuta: cioè quanto velocemente il post ha ricevuto mi piace e commenti.

 

La scelta degli Hashtag.

Mi è purtroppo capitato di dover spiegare e vedere lo scempio di alcune agenzie di comunicazione che fanno letteralmente il “copia e incolla” degli hashtag sotto ogni post…quindi ogni contenuto ha 15/20 o addirittura 30 hashtag sempre uguali.
Ma questa può rivelarsi una strategia vincente?

Ebbene, anche qui, se stai pensando “ottimo! Così faccio prima” sia l’arma vincente, ti stai sbagliando!
Riproponendo sempre gli stessi hashtag si corre seriamente il rischio di danneggiare la capacità di coinvolgimento del proprio account su Instagram.
Mi spiego meglio: se gli hashtag di un utente risultano sempre gli stessi, i post potrebbero non essere visualizzati nelle ricerche perché non saranno considerati dal sig. Instagram pertinenti.

 

Le tipologie di Hashtag.

La differenza tra le varie tipologie di hashtag e la loro corrispondenza in un preciso pubblico può aiutarti a raggiungere dei risultati più efficaci nel medio/lungo termine.
Vediamo quali sono le differenze:

  • Hashtag per il Brand

Hashtag per il brand ( più noto con il termine inglese “branded hashtag” ) è unico per il tuo business. Può essere il tuo nome, il nome dell’azienda, il nome di una rubrica specifica ecc.. Questo sarà utile anche in caso di “Contest” o per trovare facilmente tutto ciò che riguarda il tuo brand.
Per esempio, io ho deciso di lanciare l’hashtag “#Fillysofiadelmarketing” per raccogliere ciò che riguarda la rubrica e il marketing nel mio profilo! Questo aiuterà la mia nicchia a trovare facilmente i contenuti di loro interesse.

  • Top Hashtag

Se stai cominciando con il tuo profilo e hai un audience basso (sotto i 5k) o stai postando del contenuto che non ha viralità, non ti conviene utilizzare meramente gli hashtags più popolari. (es. #love #picoftheday #travel #food …)
Fai che siano parte della tua strategia, ma non farci troppo affidamento, difficilmente vedrai qualche risultato perché vengono usati così frequentemente che il tuo post non avrà grande visibilità.

  • I top trending Hashtags (quelli di tendenza!)

Questi hashtag di tendenza sono argomenti che stanno ottenendo un bel picco di popolarità. Posso avere vita breve, è vero, ma posso anche catturare molto l’attenzione, raggiungere nuovi pubblici e portarti più engagement. Comincia quindi cercando gli hashtags di tendenza più pertinenti.

  • Hashtags ultra-specifici

Un’altra strategia è quella di andare per pubblici di hashtags più piccoli e ultra-specifici. Questi hashtags etichettano il tuo contenuto in categorie piccole e molto più in target.

I followers di questi hashtags sono coinvolti e hanno un forte interesse per la tua nicchia. Potresti avere anche una potential reach (copertura potenziale) più bassa utilizzando degli hashtags di questo tipo, ma la tua reach effettiva, in molti casi, sarà più alta.

 

 

 Due tool utili che ti permettono di cercare parole chiavi e generare #hashtag simili sono:

https://app.sistrix.com/it/instagram-hashtags
https://www.all-hashtag.com/

Quest’ultimo sito ha anche un hashtag analyser che ti mostra il rank, i click, parole simili e popolarità del termine che hai scelto.

 

Cosa fondamentale è tenere sott’occhio i tuoi competitors e i leader del tuo mercato/nicchia. Analizza i loro post, controlla gli hashtag e la loro copertura e i tipi di contenuti che utilizzano!

 

Hashtag in didascalia o nel primo commento?


Ebbene! Io che non vanto di numerosi follower perché per quasi tre anni non ho deciso di puntare alla visibilità e ottimizzazione del mio profilo (lo usavo solo come profilo personale! ????), ho testato entrambe le opzioni e inoltre, “aggiornandomi sempre”, ho letto anche degli studi effettuati da SocialInsider insieme a Quuu proprio in merito a questa domanda… quindi mi sento di dirti che:

per una migliore copertura è consigliabile usare gli hashtag nel primo commento solo se il profilo vanta un numero elevato di followers (tipo 100k follower!), per noi umili che ci troviamo al di sotto,  per una copertura migliore è preferibile inserire gli hashtag nella didascalia.

 

…e nelle Stories?

La cosa fantastica è che puoi usare gli hashtags sulle storie per un duplice scopo:

  1. fornire aggiornamenti interessanti, divertenti e di qualità al tuo pubblico
  2. raggiungere nuovi utenti con un hashtag.

Consiglio solitamente di usare solo pochi hashtags. Un singolo hashtag può da solo dominare la storia e se tappezzi tutto lo schermo con diversi hashtags potresti rovinare il contenuto ed alienare il pubblico esistente.

 

Per concludere:

Analizza il risultato degli Hashtag che utilizzi!
Il segreto è quello di creare un account business di IG e accedere ai “Dati statistici”. All’interno di questo pratico add-on puoi tracciare le statistiche dell’Esplora, il che rivela (insieme a tante altre cose) il numero di ‘impressions’ (visualizzazioni) provenienti dagli hashtags per ogni post.

Questo è un esempio tratto dal mio profilo (e qui vedrai l’importanza degli hashtag!)

Gli hashtags di Instagram sono un must assoluto e spero che con questo articolo ti ho fornito info utili per iniziare a sfruttare questo social al meglio per dare visibilità al tuo brand (personal brand!).

Alla prossima!

 

Filomena Pietrangeli
Marketing & ADS Analyst
filomenapietrangeli@ramitalia.it
331 1414894