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Social Media si o no

Sono ormai anni che sentiamo parlare di Social Media, un fenomeno che ormai non fa più notizia, al punto che molti oggi si chiedono se davvero abbia senso o sia importante continuare ad investire tempo e denaro in questo strumento. Social Media si o no?

Mi ha molto colpito una recente ricerca fatta dall’Università di Bath e pubblicata sulla rivista Cyberpsychology, Behavior and Social Networking, secondo cui prendersi una pausa dai social media fa bene alla salute e aumenta il senso di benessere. E’ stato chiesto ad un gruppo di persone tra i 18 e i 72 anni (età media 29) di sospendere l’uso dei social per una settimana. Per alcuni partecipanti questo ha banalmente significato guadagnare circa nove ore di tempo per sé, tempo che altrimenti avrebbe passato su Instagram, Facebook, Twitter e TikTok. In realtà, dopo avere misurato i livelli di depressione, ansia e benessere di tutti i partecipanti prima e dopo la sospensione, i ricercatori hanno osservato differenze significative tra i punteggi del gruppo senza social e quelli del gruppo di controllo.

Se a questo aggiungi che i nuovi concetti di realtà virtuale e metaverso, secondo alcuni, metteranno addirittura in discussione il motivo di esistere di questi strumenti, al punto da considerarli destinati (forse?) a scomparire e a diventare solo un ricordo del passato, beh allora il nodo da sciogliere diventa più complicato. Social Media si o no?

Provo a rispondere.

Ancora oggi, e a mio avviso per almeno un altro quinquennio, i social media fanno e faranno parte del nostro presente. E questo vale sia che si utilizzi il social per intrattenimento personale sia che per scopi professionali e di business. Basti pensare ai #facebookdown, gli #instagramdown o ai #whatsapp down che sconvolgono seppur temporaneamente le nostre vite per avere un’idea di quanto ancora l’utilizzo del social network sia imprescindibile nella nostra vita.

Credo che lo stesso valga anche per una azienda, anche se con il tempo la situazione è notevolmente cambiata. Si è passati dall’attivare questi canali e pubblicare qualche post per differenziarsi dai competitor alla necessità di investire in pubblicità per dare una spinta ulteriore ai contenuti, puntando sempre di sulla qualità sulla qualità e sul valore. Oggi anche questo sembra non basti più, non basta differenziarsi in un ambiente in cui tutti provano a differenziarsi finendo per ri-omologarsi e confondersi. Ed ecco che si arriva al concetto di presenza rilevante.

Appurata l’importanza per un’azienda di essere rintracciabile sui social media, è bene sottolineare che esserci è sì importante, ma non basta. Serve dare un senso a questa presenza, strutturando un piano di Social Media Marketing – meglio ancora se compreso in una strategia di Digital Marketing più ampia – coerente con l’obiettivo che l’azienda desidera raggiungere sfruttando questo canale, sia esso legato alla brand awareness o alla lead generation.

 

  1. DEFINISCI LA TUA LINEA

Il primo consiglio che voglio darti e che seguo anche in prima persona e che ho sperimentato in diversi anni di gestione di social media è analizza come si muovono i competitor ma traccia la tua strada. Preoccupati di definire il tuo piano editoriale, i contenuti che vuoi pubblicare e misura costantemente i risultati del tuo lavoro per valutare se hai imboccato la strada giusta.

 

  1. POSIZIONATI NELLA MENTE DELLE PERSONE

Tutti competono per avere attenzione e pensano di farlo pubblicando contenuti utili attraverso belle immagini. Ma serve qualcosa in più, serve creare una relazione con il pubblico affinché i tuoi contenuti influiscano sul modo di pensare e di agire delle persone che ti seguono, facendoti percepire come un punto di riferimento nel tuo settore.

 

  1. AUTOMATION

Il potenziale del social media marketing aumenta esponenzialmente quando supportato non solo da una strategia evoluta di content marketing, ma anche da attività di marketing automation che consentono una corretta lavorazione dei lead generati e aumentano le chance di trasformare nel medio-lungo periodo un semplice contatto in opportunità, se non addirittura in contratto.

Approfondirò l’aspetto dei social media nei prossimi due incontri della EXE Business School, in particolare durante le lezioni previste per la classe Excellent, riservate a chi ha necessità di inserirsi o avviare e sviluppare la propria attività professionale, affinché possa avere le conoscenze di base e un approccio metodologico corretto verso questi strumenti che, se utilizzati male, rischiano effettivamente di apparire poco efficaci.

Nel corso del primo appuntamento si parlerà, infatti, insieme a Silvia Lansione e Martina Pengue dei principali social media e di come si dovrebbero utilizzare al meglio con lo scopo di creare strategie performanti e di raggiungere risultati concreti. Nel successivo appuntamento della EXE Business School, invece, oltre a chiudere l’argomento dei social media parlerò anche di come integrare i video nella comunicazione digitale. In particolare, vedremo insieme a Karina Tardino e Giovanna Fusco come può essere efficace presentarsi ad un potenziale recruiter attraverso il video curriculum e alcuni concetti di neuromarketing applicati a questa tematica.

Insomma cosa aspetti? distinguiti, sii social!

 

Giovanni Accettola
Web e Marketing Digitale
349 6734396
giovanniaccettola@ramitalia.it

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