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News25 Febbraio 2022by Marisa Massaro

Le tante crisi post covid, come uscirne?

Non è facile il periodo, proprio no, sembra quasi che il covid abbia rotto un equilibrio e che esso stenti a rispristinarsi.

Mentre pregustiamo la fine dell’emergenza sanitaria ecco che entra in gioco quella energetica a toglier vento alle vele gonfie della ripresa; ora con la crisi Ucraina si ripresentano anche gli incubi della guerra fredda.

Insomma, con un po’ di ottimismo, mi vien da pensare che proprio non riusciamo ad annoiarci!

La crisi energetica sarà destinata ad esser vissuta con eccezionale intensità da noi italiani, vista la forte dipendenza per gli approvvigionamenti e la scarsa autonomia interna. Inciderà sul comparto produttivo, tradito dall’illusione che le rinnovabili riescano da sole a far andare avanti il sistema paese. (soddisfano il 5% del fabbisogno energetico)

Inciderà sul sociale abbattendosi sull’economia di quanti vivono in edifici non efficientati.

Certo ora ci rendiamo conto di tanti errori che, sovente sull’onda emozionale, hanno distorto strategie a lungo termine in luogo del beneficio immediato.  Ed è proprio questo a mio avviso l’aspetto su cui spesso scivoliamo: la tendenza a vivere e gestire le nostre attività sull’emozione del momento.

Certo la crisi energetica non dipende da noi, cosa e come possiamo influenzare gli andamenti del mercato e la geopolitica che ne è dietro. Eppure, se ognuno nel suo vivere e nel suo operare PONESSE alla base di tutto lo sviluppo di   una strategia possibile ed a lungo termine, son sicura che tu andrebbe meglio.

Dilatare il tempo dei nostri progetti e sviluppare trattorie di crescita su archi temporali ampi ci consentirà di PREvedere e prepararci ad affrontare le inesorabili crisi, anche quando esse sono più grandi di noi.

 

Marisa Massaro
Architetto e Brand Manager
marisamassaro@ramitalia.it
338 4740981

 

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