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News4 Dicembre 2020by Marika Pagliuca

Il fallimento di Kodak: quali sono stati gli errori?

Oggi ti voglio parlare di Kodak, la prima azienda che portò la fotografia sul mercato di massa e che per una serie di errori fu costretta a dichiarare fallimento nel 2012.  

Nel 1889 a Rochester nacque la Kodak di George Eastman, il cui dominio nel settore delle pellicole fotografiche non ebbe eguali. La quota di mercato di Kodak fu superiore all’ 80% negli Stati Uniti e circa il 50% a livello globale. Impiegò tantissimi cittadini di Rochester che furono licenziati quando l’azienda dichiarò fallimento.

Cosa cambiò improvvisamente?

Ci furono degli errori da parte della multinazionale.

Il primo errore fu commesso quando un ingegnere Kodak, Steven J. Sasson inventò nel 1975 la prima fotocamera digitale. La direzione aziendale di Kodak reagì negativamente alla sua macchina fotografica perché non disponeva di un rullino (il loro prodotto principale) e gli consigliarono di non farne assolutamente parola.

A quel tempo, Kodak si concentrò solo sui profitti delle pellicole fotografiche. Tuttavia, con la crescita della tecnologia digitale, le persone smisero di acquistare rullini fotografici perché furono create le fotocamere digitali. Scomparve l’incertezza del risultato, il costo dei rullini e il loro sviluppo, chiunque poteva scattare una foto e condividerla con altre persone in qualsiasi momento.

Dal 2003 al 2007 Kodak chiuse 13 impianti di produzione e tagliò 47mila posti di lavoro.

L’azienda riconquistò i suoi clienti e a quel punto iniziò ad investire nelle fotocamere digitali: nel 2005 le fotocamere EasyShare furono le più vendute negli USA. Ma il mondo andò in un’altra direzione. Quando in ogni casa arrivò Internet, la fotografia diventò uno strumento per fare condivisione tra le persone.

La Kodak, azienda che da 120 anni rappresentava la fotografia, tramontò. Non vide la rivoluzione in corso e quando era già troppo tardi commise l’errore di fraintendere il proprio business non puntando sulle persone.

Tuttavia, occorre fare un’attenta riflessione. L’errore di Kodak fu quello di non aver sviluppato la capacità di rispondere rapidamente ai cambiamenti e all’innovazione del progresso tecnologico, ma soprattutto di non aver preso minimamente in considerazione le esigenze dei clienti. Oggi la Kodak è ancora presente sul mercato ma ha deciso di essere un’azienda di stampanti digitali.

 

Marika Pagliuca
Consulente Marketing
marikapagliuca@ramitalia.it

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