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News17 Giugno 2022by Karina Tardino

Arricchiamo il nostro vocabolario

In questi giorni dopo aver sostenuto un esame presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ho subito capito che  a volte non basta sapere…ma soprattutto saper argomentare! Diciamocela tutta per quanto possiamo aver studiato al meglio, a volte la differenza la fa proprio saper sviscerare l’argomento in discussione con le parole giuste. Quindi che si tratti di un esame, una riunione aziendale, una trattativa di vendita o di tenere un intervento ad un convegno, padroneggiare un ricco vocabolario aiuta non solo ad arrivare all’uditorio, ma anche a cavarsela in momenti d’impaccio.

Del resto solo la lingua italiana comprende oltre 250mila parole e considerando che molte parole latine, anglofone o francesi sono di uso comune abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.

Purtroppo pare che noi donne su questo argomento siamo un po’ avvantaggiate, in quanto le statistiche affermano che non solo parliamo in modo più articolato ma produciamo circa 20mila parole al giorno, contro le 7 mila degli uomini. 😊

Come fare allora per arricchire un po’ il nostro scarso vocabolario personale?

Il segreto sta nel crearsi delle abitudini che aiutino a ricordare e a usare in modo appropriato quante più parole è possibile.

Ecco 5 Regole che puoi seguire:

  1. Leggere, leggere e ancora leggere. Non c’è nulla da fare: se non si legge non si imparano nuovi termini. Leggete tutti i libri che potete (possibilmente cartacei) in base ai vostri gusti e al tempo a disposizione. Leggete i classici, i romanzi del passato e quelli moderni, e avvicinatevi, perché no, anche alla poesia, ai saggi e ai testi filosofici. Leggete anche i giornali, riviste, anche nella sala d’attesa dal medico, piuttosto che giocare a Candy Crash!
  2. Può essere utile contrassegnare, nel libro o sulla pagina di giornale che state leggendo,le parole nuove che vi saltano all’occhio. Dopo averne cercato il significato sul dizionario, trascrivetele sulla vostra agendina o su post it sparsi per casa e divertitevi a trovarne qualche sinonimo.
  3. È utile ancheestrapolare intere frasi e tenersele per sé sulla propria agenda.
  4. Poi naturalmente, ricordatevi di usarle quando parlate o quando scrivete!
  5. Tirate fuori il dizionario dei sinonimi e dei contrari(è più facile ricordare un aggettivo se si impara subito il suo contrario) e cercate sempre il termine preciso per il concetto che volete esprimere. Non usate un sacco di parole quando ne basta una e non perdetevi in discorsi senza senso per esprimere un concetto.

Se è vero come è vero, che le parole sono “solo” il 7% della comunicazione, (55% non verbale e 27% paraverbale) utilizzare le parole più appropriate per far comprendere ciò che si vuole trasmettere o più particolari o ad effetto che lascino il segno nell’interlocutore, (come ad esempio nel marketing per promuovere un prodotto) può fare la differenza tra un discorso solo ascoltato o veramente “sentito”.

P.s. questa riflessione mi è venuta dopo un 30 e lode 😉

E se tieni ad arricchire il tuo vocabolario puoi sempre decidere di ricevere le pillole motivazionali Ram 😉

 

 

C’è sempre un modo migliore di fare le cose !

 

Karina Tardino

Student Coach & Marketing Consultant 

 

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