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News7 Dicembre 2022by Karina Tardino

Ah…non ci ho mai pensato!

In questi giorni, ho avuto un piacevole confronto con il mio amico Davide. Da studenti universitari, ogni tanto si affrontano anche temi, come le prospettive lavorative future, il settore nel quale iniziare a fare le prime esperienze, come candidarsi e come essere più attraenti agli occhi dei recruiter.

Davide, quindi, inizia a chiedermi come “farsi notare” quando invia una sua candidatura alle aziende che ricercano personale. La mia risposta è arrivata in automatico:  oggi se vuoi farti notare da un’azienda (o dal mercato se hai un’impresa) e vuoi ottenere dei riscontri positivi, devi fare personal branding.

Per cui, il mio suggerimento a Davide è stato semplicemente fargli sistemare i suoi social network ( meno caxxate e più professional) pubblicarvi alcuni  articoli scritti da lui e iniziarli a promuoverli, per farsi conoscere, da aziende o recruiter  che magari cercano soft skills come quelle di Davide, che ne ha da vendere.

Davide con fare stupito, mi risponde: “Ah, non ci ho mai pensato”.

Vedi, a volte non ci accorgiamo che la soluzione è sotto i nostri occhi, ma per notarla, abbiamo bisogno di qualcuno che ce la mostri.

Per cui, oggi voglio sottolineare perché è importante fare personal branding e darti alcuni spunti in merito.

Che tu sia uno studente, un libero professionista o un imprenditore non puoi non fare
 personal branding o corporate branding, questo perché:

 

1 Innanzitutto, se sei agli inizi e vuoi lanciarti nel mondo del lavoro, impostare la tua strategia di personal branding online può aiutarti ad ottenere un lavoro prima degli altri e perché no, dare il via alla tua carriera da libero professionista.

2 È un ottimo trampolino di lancio per la tua carriera lavorativa.

3 La tua immagine e la tua reputazione online possono fare la differenza e aiutarti a renderti facilmente riconoscibile come figura d’interesse nel tuo settore o all’interno della tua impresa.

4 Ed infine, ma non meno importante, chi si occupa di selezionare il personale, generalmente digita il tuo nome su Google, ti cerca su LinkedIn per scoprire le tue esperienze professionali e molto probabilmente ti cerca su Instagram e Facebook per capire veramente tutti quegli aspetti di te che vanno oltre le “solite” annotazioni contenute nel famoso…curriculum europeo, per comprendere meglio che tipo di persona sei, i tuoi atteggiamenti e talenti, che nessun curriculum può descrivere al meglio. 

Ma da dove inizio Karina, come si fa?

  • Comincia proprio digitando il tuo nome e cognome su google e vedi che cosa esce e se ti rappresenta veramente. Ricorda: per il mercato non siamo quello che siamo, ma siamo quello che dice google di noi. 😉
  • focalizzati sui tuoi punti di forza e quelli da migliorare, quindi effettua un’analisi approfondita di te stesso;
  • fai un’analisi di mercato ed identifica quali sono quelli in crescita o nel caso di tua candidatura, cerca le aziende più in linea con i tuoi valori e aspettative;
  • definisci in questo modo il target ossia, seleziona il pubblico verso cui acquisire visibilità;
  • produci contenuti di qualità e mantieniti attivo, così da garantire al tuo personal branding costante crescita; potresti, per esempio, capire quali sono le attività più efficaci sui social media per poi, attraverso i profili Facebook, LinkedIn, Instagram, fare un lavoro di distribuzione del tuo profilo professionale, in particolare attraverso la produzione di contenuti (articoli, video, reel etc) che vadano a rispecchiare al meglio l’identità professionale che vuoi trasmettere;
  • caratterizzati in qualche aspetto: per essere “attraente” devi essere unico, diverso se non il migliore.

Quindi, ad oggi fare personal branding significa saper comunicare la tua unicità e differenziarti dai tuoi concorrenti valorizzando le tue qualità ed esperienze.

Tornando al mio amico Davide e all’esclamazione: “ah non ci ho mai pensato”, a volte siamo talmente proiettati verso l’esterno che sembra che non abbiamo la giusta attenzione per noi stessi, e finiamo per sminuire il nostro valore. Davide collabora e scrive articoli per testate giornalistiche a Roma…eppure non aveva mai pensato che stesse lavorando anche e soprattutto per sé stesso, e che se non lo faceva sapere agli altri, era come se … non lo facesse per niente. Oggi i social, usati al meglio sono una grandissima opportunità di promozione a basso costo, soprattutto se sei all’inizio del tuo percorso.
Sfruttali bene, non aspettare che qualcuno ti dia un’opportunità, CREATELA, perché sempre di più il lavoro non si CERCA, ma si CREA!

È questo che fa la divisione Recruiting & Sviluppo Carriera di Ram Consulting Italia, sul mercato del lavoro e direttamente nelle imprese sul territorio.

Quindi se vuoi qualche consiglio sulla ricerca del lavoro o su come avviare la Tua attività professionale, non esitare a contattarmi direttamente qui o sui miei canali social.

C’è sempre un modo migliore di fare le cose.

 

Karina Tardino

Student Coach & Marketing Consultant 

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