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COME CAMBIERA’ IL LUOGO DI LAVORO DOPO L’EMERGENZA?

L’emergenza sanitaria ha dato una grossa spinta al lavoro agile, bloccati a casa per tre mesi tutti abbiamo consapevolmente capito che è possibile lavorare anche senza recarci tutti i giorni in ufficio. Il modo di lavorare sta velocemente cambiando, e molti processi evolutivi saranno irreversibili. Ma vediamo cosa e come cambierà.

Ci sarà un nuovo ufficio in ogni azienda: lo SMART WORKING.

Lo SMART WORKING è stato l’unico modo in emergenza per non bloccare totalmente le attività e con esse l’economia, Durante la fase due ci ha consentito di lavorare con prudenza restando a casa e contribuendo all’indebolimento del virus.

Oggi, man mano che l’economia riparte, stiamo metabolizzando che il lavoro smart è CONVENIENTE.

Conviene al lavoratore e conviene all’azienda perché migliora la qualità del lavoro e ottimizza i tempi.

L’eccezionalità del LOOK DOWN ha definitivamente spazzato le regole del lavoro in fabbrica rigidamente legate al luogo ed al tempo, Oggi il digitale apre l’erra della operatività flessibile.

 

“ Pensa a quanto tempo hai speso, fino ad ora per recarti o tornare dall’ufficio, pensa alle code in cui spesso ti sei imbattuto semplicemente perché tutti siamo stati costretti a spostarsi nello stesso orario per raggiungere lo stesso luogo.”

 

Queste perdite di tempo non sono più necessarie, Puoi scegliere di fare parte del lavoro da casa perché ti concentri di più e lavori meglio e poi raggiungere l’ufficio fissando incontri e riunioni in orari diversi da quelli di punta.

Recuperi il tempo dei trasferimenti, lavori meglio, riduci lo stress e cosa ancor più interessante hai più tempo da investire per te, per i tuoi hobby per le tue relazioni.

Era un processo già in atto, le grandi multinazionali da tempo hanno cominciato a sfruttare le potenzialità del digitale per rendere agile il lavoro, la pandemia ha diffuso il processo rendendo il cambiamento necessario per ogni dimensione aziendale.  Sarà lo Smart Working che rivoluzionerà il lavoro nella sua organizzazione e nei suoi spazi, vediamo come!

 

Il Lavoro sempre più Multi Channel i luoghi di lavoro sempre più virtuali.                 

I flussi operativi e le attività in team non prevedranno più la necessità della presenza. Parte delle persone sarà in sala riunione e parte connessa dalla sala virtuale, si appianeranno fino a toccarsi le distanze tra ambienti virtuali e reali.

Cambieranno i modi di lavorare e cambierà l’organizzazione del lavoro, perché un conto è gestire le persone vedendole e un conto è farlo con il personale a casa.; un conto è gestire direttamente un cliente ed un conto è gestirlo on line. Serviranno skill e competenze nuove, si assisterà ad un CHANGE Management, nuove figure quali il Digital Manager e il Designer Manager si affacceranno nello scenario aziendale,

Spazi fisici e virtuali saranno strettamente correlati. Mai così prossimi sono stati queste due entità distinte, ed anche qui l’emergenza sanitaria ha accelerato un processo in atto ma lento. Oggi il luogo virtuale accoglie gran parte dei flussi economici e relazionali: Shop, store, uffici, scuole, improvvisamente si sono digitalizzati questo spinge i progettisti ad interessarsene.

L’. ambiente virtuale non può più essere un semplice e grazioso contenitore digitale va ripensato nei suo spazi, nelle sue logiche e nelle sue potenzialità. Deve esser pronto a trasferire esperienze sempre più immersive e capaci di coinvolgere l’interlocutore on line.  Nuovi concept, e nuove tecnologie per portare al massimo livello di umanizzazione le relazioni digitali. Cambiano i concetti ma non cambiano gli obiettivi sempre focalizzati a creare la giusta relazione fiduciale tra cliente e azienda, tra domanda ed offerta, tra bisogno e capacità di soddisfarlo.

In AZIENDA certo si ci dovrà andare!  Svincolare il lavoro dal tempo e dallo spazio rende il luogo di lavoro un luogo di scambio, di aggiornamenti e di confronti.

 

 

Ma quale spazio ci accoglierà in azienda? 

Scomparirà definitivamente la postazione fissa, gli spazi saranno tutti interconnessi e polifunzionali, mireranno a contenere attività di scambio, di formazione ed informazione. Consentiranno di operare in compresenza gestendo in contemporanea persone presenti in azienda e persone da casa. Quello che scomparirà ancor prima di affermarsi saranno quei laboratori spaziali messi in campo prevalentemente da multinazionali digitali, GOOGLE una delle più attive, che per trasferire benessere ai propri dipendenti hanno riproposto in azienda spazi domestici come giardini e cucine.

Questo ora è un concetto superato perché’

…più che farti sentire a casa è meglio farti stare bene a casa.

 

#STIAMOBENEACASA e buon luogo a tutti.

 

Se vuoi approfondire gli argomenti puoi inviarmi un Whatsapp al 3384740981 oppure scrivermi

 

 

Marisa Massaro

Architetto e Brand Manager

marisamassaro@ramitalia.it

338 4740981

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