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Sui social è il momento della spontaneità

W la spontaneità.

Da sempre abbiamo sempre creduto che essere spontanei, nel modo di fare, nei rapporti con le persone e in generale come modo di comportamento fosse la cosa migliore da fare per poter esprimere la nostra essenza.

“Mi piaci perchè sei una persona spontanea, apprezzo la tua spontaneità”… è una delle frasi che ci siamo spessi sentiti dire e che in qualche modo confermava come andare in quella direzione ci consentiva di riscontrare il consenso degli altri, oltre che a essere in linea con noi stessi. L’avvento dei social, poi, instagram su tutti, ha iniziato a scardinare questa convinzione, mettendo in primo piano il concetto del bello, della perfezione, dell’estetica espressa ai massimi livelli come unico elemento per poter ricevere apprezzamenti (like e commenti ai post ad esempio) e migliorare la propria visibilità online per ottenere magari un tornaconto. Senza entrare nel merito di considerazioni più ampie, magari di carattere psicologico, che rischierebbero di appensantire la tematiche, l’estetica è stata in questi ultimi anni uno dei fattori su cui soprattutto il nuovo mondo degli influencer ha provato maggiormente a far leva.

Eppure, da qualche mese, questa tendenza inizia ad affievolirsi e a sgretolarsi. E questo soprattutto grazie ad un nuovo social, quello che addirittura viene definito è il nuovo social anti-social. Sto parlando di BeReal, la app più scaricata del momento: non ci sono follower né filtri, il suo scopo è quello di promuovere la spontaneità. A dire il vero questa app è stata rilasciata in Francia due anni fa dagli ideatori Alexis Barreyat e Kévin Perreau, ma ha iniziato a guadagnare popolarità a livello internazionale solo a partire da metà 2022, ossia da qualche mese. E ad oggi questa piattaforma vanta già circa 21,6 milioni di utenti attivi al mese, con quasi 3 milioni di persone che accedono all’app quotidianamente.

 

Come funziona Be Real?

Il senso di Be Real è quello di cercare di essere onesti con noi stessi e con gli altri. Il motto della piattaforma è infatti “Be yourself, Be Real”, ossia sii te stesso, sii reale. Cioè anche pubblicare foto senza filtri per renderci più belli, più buffi o comunque attrattivi. L’intento dei creatori, infatti, è stato proprio quello di mettere un freno a tutti i filtri che il social di Mark Zuckerberg permette di usare. In poche parole “Be Real” dice proprio stop alle finzioni e alle modifiche, e invita i suoi utenti a pubblicare solo foto reali, prive di alterazioni.

Come ogni Social Network che si rispetti, Be Real ti dà si la possibilità di connetterti con i tuoi amici, interagire, inviare commenti e reazioni, ma con una grande novità. Esiste un limite: puoi accedere soltanto una volta al giorno, scattandoti e postando una foto rigorosamente senza filtri. Ed è l’App a decidere quando. La sua particolarità sta proprio nel fatto che tutti gli utenti, ogni giorno a un diverso orario, ricevono una notifica e da quel momento hanno due minuti di tempo per scattare una foto sia con la fotocamera interna che con quella esterna. Le due immagini catturate in contemporanea ritraggono esattamente quello che stai facendo in quel momento e, una volta pubblicate, ti permetteranno di entrare a far parte della community. Si tratta di un approccio molto diverso rispetto ad altre applicazioni come Instagram e TikTok che puntano invece a far rimanere più tempo possibile gli utenti sulla piattaforma. Ma le limitazioni di Be Real rendono più ‘vero’ e spontaneo questo Social: se vuoi guardare guardare, devi per forza partecipare.

Lo scopo infatti di Be Real non è diventare famosi o virali, ma quello di mostrare chi siamo e cosa stiamo facendo. Una notifica arriva a tutti gli utenti nello stesso momento della giornata e si hanno due minuti per pubblicare una foto dopo aver aperto la notifica. In caso la foto non venga pubblicata, non si possono vedere nemmeno le foto degli altri utenti. E il tempo così limitato per la pubblicazione impedisce, di fatto, di effettuare ritocchi e stravolgimenti importanti di quel contenuto proprio a vantaggio della spontaneità.

Per molti Be Real è solo una critica feroce a Instagram, agli influencer e all’estetica del ricco, bello, felice e vincente che domina le piattaforme sociali per giovanissimi e per questo motivo non tutti credono che possa davvero contrastare piattaforme ormai solide come Instagram e Tik Tok. Il futuro di BeReal, così come degli altri social in verità, rimane incerto ma sicuramente colpisce come una semplice idea abbia fatto tremare un colosso dalle mille funzionalità come Instagram. In attesa di conoscerne gli sviluppi, a me piace soprattutto sottolineare quello che ha riportato alla ribalta: w la spontaneità!

 

 

Giovanni Accettola
Consulente Web & Marketing
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