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Le Aziende InnovATTIVE non convincono… COINVOLGONO!

A volte è sottile la differenza tra chi riesce e chi no, tra aziende che, nonostante il periodo e nonostante tutto, continuano a crescere ed aziende che vivono dipendenti dei mutamenti del mercato oscillando nervosamente da condizioni di crescita a condizioni di collasso.

Non basta la sola capacità di guida, serve il corretto approccio alla rotta…serve una innata abilità a vedere il cambiamento molto prima che esso si manifesti a tutti.

Ho sempre ritenuto una potente leva all’innovazione, la capacità di saper proporre e mai si saper chiedere, una differenza non da poco per gli effetti che produce. Oggi ulteriormente amplificati dall’uso massiccio dei canali digitali e dalla democrazia di azione che da essi ne deriva.

MA PERCHÉ CHI RIESCE A PROPORRE HA UNA MARCIA IN PIÙ?

Chi propone è automaticamente aperto al coinvolgimento degli altri, pone domande aperte che stimolano a dare la propria visione, ben diversa dalla propria opinione.

Chi propone è aperto allo scambio di pensiero e mai alla difesa del proprio, investe il proprio tempo nell’ascolto e nell’abile arricchimento del proprio pensiero con gli influssi esterni.

Chi propone opera sempre in efficienza, tende sempre al massimo risultato con il minimo consumo di energia. Consente sempre alle proprie idee di essere arricchite dal pensiero altrui, di acquisire i bisogni e non di interpretarli così da riuscire con il proprio operare e con la propria azienda a soddisfarli totalmente.

Chi propone va sempre oltre la propria operatività, i propri prodotti o servizi pone sempre lo scambio tra sé ed il mercato in una condizione di reciproca convenienza qualunque essa sia

 …ed in fondo è questo il VALORE VERO del saper PROPORRE, riuscire a ottenere risultati convenienti per tutti attraverso la condivisione con tutti.

Nello scrivere l’articolo, la mia mente si è soffermata su un aspetto che ovviamente amo condividere con voi.

Il permanere del particolare periodo di incertezza sta di fatto ribaltando il ruolo nelle relazioni tra proponente e richiedente. Più che le aziende, oggi noto che è il consumatore a ricercare   una relazione costante ed etica col mercato.

È il consumatore che vuole condividere con le aziende, ovviamente con le sole di cui si fida, momenti di confronto, riconoscendo ad esse la capacità di contribuire al soddisfacimento dei bisogni e di trasformare le incertezze in certezze.

Oggi è il mercato potenziale a ricercare aziende di valore con cui condividere idee e progetti e con cui ricercare soluzioni per la futura normalità.

Ci rendiamo conto di quanto è cambiato nell’ultimo anno il mercato!

Chi ne trarrà i migliori benefici in questo convulso divenire?  Chi coniugherà bene i tempi ed i modi del cambiamento. E son tante le aziende virtuose, piccole o grandi, che già hanno reimpostato la rotta.

Aziende InnovATTIVE che nonostante operino in sinergia con comparti fortemente rallentati dalla pandemia, son riuscite  a non alterare il trend di crescita, anzi hanno  accelerano sulla capacità di innovarsi  e di migliorare il contesto in cui operano.

 Ne è un virtuoso esempio l’azienda Mangimi Liverini Spa, ne parleremo approfonditamente con il presidente dott. Filippo Liverini, nel nostro terzo appuntamento di Aziende InnovATTIVE, venerdì 16 aprile.

mangimi liverini spa aziende innovativve

 Vi aspetto venerdì sui canali digitali e per condividere esperienze virtuose ed arricchenti.

Il mondo digitale ci consente di interagire su tutto anche su questo.

PRENOTA IL TUO POSTO!

 

Marisa Massaro
Architetto e Brand Manager
marisamassaro@ramitalia.it
338 4740981