Content Creator: una nuova figura della contemporaneità digitale.

Se credi che diventare un Content Creator sia un privilegio per pochi ti sbagli.

Pubblichi post sul tuo profilo Facebook o su quello Instagram? Commenti i contenuti LinkedIn dei tuoi collegamenti o hai piacere a registrare video per il tuo canale TikTok? Qualora tra le tue attività rientrasse anche solo una di queste, vorrebbe dire che sei già un Content Creator. Certo, e questo senza alcuna ipocrisia, essere un professionista è tutt’altra cosa ma, d’altronde, da qualche parte si dovrà pur cominciare.

Negli ultimi anni è cambiato il modo di vedere le cose, soprattutto in ambito digitale, a causa soprattutto della pandemia. Siamo stati catapultati in un mondo diverso, che non avevamo mai visto prima; abbiamo imparato ad apprezzare tante piccole cose che prima davamo per scontate e ad amare contenuti molto più umani, meno rifiniti, meno composti e forse meno perfetti. In poche battute, più autentici.

Fondamentale, anziché aumentare follower, è incrementare e accrescere relazioni. Conosco profili piccoli, poco conosciuti, ma con una Community forte e solida, costruita nel tempo e con costanza.

Partendo dall’assunto che tutti potremmo essere Content Creator, chi è esattamente questa figura e quali caratteristiche dovrebbe possedere?

Un Content Creator deve sapere innanzitutto sperimentare, analizzare, osservare, interagire. Dev’essere in grado di comprendere quali contenuti divulgare con i giusti mezzi creando uno storytelling coinvolgente. Forse è proprio questo l’aspetto distintivo tra un creatore di contenuti amatoriale e un professionista: rimanere autentici e spontanei ma mettendo in pratica le conoscenze del mondo online, acquisite attraverso studio ed esperienza.

Errore diffuso è quello di confonderlo con l’Influencer. Quest’ultimo è solitamente una persona influente in un determinato settore ma che non necessariamente ha abilità strategiche o di creatività nella produzione di contenuti.

Il Content Creator, al contrario, è un professionista del digitale, non per forza influente, che possiede determinate e specifiche competenze del mondo online e che esprime a pieno l’essenza e i valori di un brand.

Di cosa si occupa esattamente?

• Di costruire, insieme alle altre figure del reparto marketing di un’azienda, il progetto di content communication, definendone obiettivi, destinatari, formato e tone of voice.
• Pianificare, strutturare e produrre concretamentei contenuti.
• Adattare i testigrazie alla coordinazione con altre figure come grafici, editor, webmaster, videomaker e altri.
• Raccontare, attraverso un’azione di Storytellingcoinvolgente, l’azienda per la quale lavora o il brand per cui realizza contenuti.
• Aggiornare periodicamente il sito webo il blog.

Come diventare Content Creator?

Attualmente non esiste un corso di laurea che attesti questa professione, ma già un titolo universitario nel campo del marketing e della comunicazione rappresenta un punto di partenza. Qualora non si possedessero lauree simili, è possibile formarsi attraverso corsi online specifici o leggendo libri di testo e blog di settore. Poi, come in ogni attività, l’esperienza si acquisisce sul campo.

Noi di Ram Consulting Italia abbiamo pensato a qualcosa che possa fornirti gli strumenti per viaggiare in autonomia. Il Master EXE Business School ha tutto quello di cui potresti e vorresti aver bisogno. Hai interesse ad approfondire? Fissa una chiamata conoscitiva o contattami personalmente all’indirizzo giovannafusco@ramitalia.it.

Se hai voglia, costruiremo un bel percorso comunicativo insieme che ti valorizzi e ti rappresenti!

 

 

 

 Giovanna Fusco
Consulente Marketing e Comunicazione
giovannafusco@ramitalia.it