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COME TRASFORMARE LA DE-MOTIVAZIONE IN PRO-MOTIVAZIONE

Anche tu fai parte di quegli imprenditori che lamentano l’operato di alcuni collaboratori?

 

Spesso mi è capitato di sentire da parte degli imprenditori che alcuni  collaboratori, pur stando nell’azienda da tanti anni, non riescono a capire ciò che gli viene detto di fare, inoltre ci tengono ad evidenziare il fatto che hanno provato di tutto…  non c’è più niente da poter fare

 

Siamo davvero sicuri di non poter fare nient’altro?

Forse non possiamo fare nient’altro di ciò che sappiamo fare fino a questo momento, ma posso imparare altre strade per poter arrivare a tutte le nostre risorse.

 

In azienda a volte possiamo ritrovare il seguente schema:

Il cerchio rappresenta l’azienda, le faccine gialle all’interno sono i collaboratori allineati alla mission aziendale, quelli che sono in grado di portare avanti anche da soli le attività, quelle verdi fuori dal cerchio sono i collaboratori che non hanno chiaro ciò che devono fare, come l’azienda intende procedere e non sono contenti di farne parte.

 

I collaboratori che sono tanto distanti dal cerchio sono molto pericolosi, sono quelli che possono essere controproducenti per l’azienda stessa, quelli che potrebbero fare il lavoro in maniera sbrigativa per andar via il prima possibile, quelli che, appena possono, parlano male dell’azienda facendo cattiva propaganda.

 

Come facciamo a motivare un collaboratore che si trova fuori dal cerchio?

 

È importante capire come le persone apprendono/imparano… se abbiamo più persone e gli stiamo spiegando cosa fare, non tutte arriveranno a comprendere le stesse identiche cose, c’è chi ha bisogno di più spiegazioni, chi apprende in maniera immediata e subito mette in pratica, chi alla spiegazione ha bisogno di vederlo fare praticamente perché sia pienamente compreso.

 

Il segreto è cercare la chiave per entrare in punta di piedi nel mondo di altre persone. È importante che ogni singolo collaboratore sia gestito attraverso 4 fasi:

 

  1. FASE DIRETTIVA: l’imprenditore decide e dà indicazioni precise di ciò che va fatto
  2. FASE COINVOLGENTE: l’imprenditore decide ma coinvolge il collaboratore nelle attività
  3. FASE ALLENANTE: si decide insieme e si comincia a responsabilizzare il collaboratore sempre sotto il controllo dell’imprenditore
  4. FASE DELEGANTE: è quella in cui il collaboratore è pronto per decidere da solo, diventa il collaboratore modello e diverrà PRO-MOTIVATO.

Quando queste fasi non si eseguono correttamente si rischia di ritornare indietro o ritrovarsi i collaboratori fuori dal cerchio.

 

L’imprenditore sarà in grado di formare i suoi collaboratori soltanto se anche lui ha attraversato le quattro fasi a sua volta si è formato con un esperto ed ha acquisito il metodo.

Un buon imprenditore si considera leader che guida il suo team e colui che prima di poter motivare i suoi collaboratori deve essere in grado di motivare se stesso.

 

Siamo  da sempre portati a credere che per realizzare i nostri sogni sia necessario avere la giusta motivazione. Ma la realtà è diversa.

Infatti è praticamente impossibile svegliarsi ogni mattina carichi e motivati, le giornate storte fanno parte della vita. Visto che la motivazione non è esattamente qualcosa che possiamo gestire a comando, quello che possiamo fare è imparare le migliori strategie per andare avanti anche quando la motivazione non riusciamo a vederla neanche col binocolo.

Allora non sprecare altro tempo, prendi in mano il tuo sogno e contattami per realizzarlo attraverso il metodo che sarò lieta di illustrarti.

 

Barbara Fusco
Consulente & Coach
barbarafusco@ramitalia.it
348 9939434

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