fbpx
 

Ifalco Vini: un viaggio magico nel cuore dell’Irpinia

“C’era una volta un regno…”

E c’è tutt’oggi un poggio denominato Ifalco incastonato tra le colline dell’alta valle di Paternopoli, nel cuore dell’Irpinia.

Quattro ettari di vigneti affacciati sull’antico borgo medievale dei Girifalco, feudo del XII secolo il cui nome è stato poi trasformato in I Falco per un vezzo dialettale.

In questo luogo fiabesco e incantato, Giuseppe e Natalia Cresta hanno deciso di raccogliere l’eredità familiare, dando forma e concretezza al sogno del nonno Generoso.

Nasce così la Cantina Vinicola Ifalco.

 

L’importanza dell’identità grafica di Ifalco: come tutto è cominciato.

 

Una mattina squilla il telefono.

Era Natalia, eccelsa consulente di immagine con la quale avevo avuto il piacere di collaborare su alcuni progetti.

Grazie a lei avevo scoperto l’armocromia e mi ero addentrata nell’affascinante mondo dei colori.

Ma stavolta non era di palette e body shape che dovevamo parlare…

 

“Ciao Silvia, mio fratello Giuseppe ha aperto la nuova cantina. Si chiama Ifalco. Ci aiuteresti a creare la Brand Identity dell’azienda e le etichette dei vini?” 

 

Nel giro di un paio di incontri mi presenta Giuseppe e insieme mi raccontano la storia della cantina, il sogno aziendale e i 3 vini in produzione.

Ne resto letteralmente rapita e accetto la sfida con entusiasmo!

Sapevamo bene che, nel competitivo mondo dei vini, l’arte di creare un prodotto eccezionale va di pari passo con l’abilità di comunicare la sua storia e il suo carattere unico attraverso un’identità grafica distintiva.

Ecco perché avevamo bisogno di una professionista indiscussa della grafica, in grado di interpretare al meglio i valori della Cantina.

La mia collega e Responsabile dell’area grafica Mariasperanza Assini, nonché raffinata degustatrice di vini, era senza alcun dubbio la persona più adatta.

Ora la squadra era davvero al completo, potevamo partire!

 

Il logo Ifalco

Un connubio armonioso tra la modernità delle forme e la semplicità delle cose passate.

Le linee pulite ed essenziali del font richiamano la struttura contemporanea della cantina, traducendo un senso di solidità e durevolezza;

la scelta del grigio esprime, al contempo, i valori tradizionali e contadini dell’equilibrio, della saggezza e della semplicità.

Un simbolo che, pur rispettando le radici del territorio, si eleva verso la modernità delle forme con un design elegante e raffinato.

Il naming e le etichette dei vini

 

Fa’ Cruci, Fa’ Cunti, Fa’ Facci sono, rispettivamente, i nomi scelti per il Rosato, l’Aglianico e il Fiano.

I nomi, ispirati alle espressioni dialettali paternesi, rendono omaggio alle radici più profonde della tradizione popolare di questi luoghi.

Ma, soprattutto, ci raccontano ogni volta un aneddoto, una favola o una leggenda diverse, come quella del folletto Mazzamauriello o del Cavaliere Guaimario Saraceno.

 

FA’ CRUCI

Significa letteralmente farsi il segno della croce ed indica lo stupore che ci piove addosso quando accadono cose sorprendenti.

Nel caso di Ifalco è lo stupore che ci colpisce ogni anno non appena scorgiamo la sfumatura di rosa che ha assunto l’aglianico rosato.

 

FA’ CUNTI

è il nome scelto per il blend di Aglianico e Merlot.

Significa letteralmente chiacchierare. Con FA’ CUNTI Giuseppe e Natalia hanno voluto rappresentare l’anima “dialogante” dell’aglianico, vitigno dalla grande personalità ma che sa farsi apprezzare anche in accoppiata con altri vitigni. Ad esempio, il merlot, il più classico dei vitigni internazionali.

 

FA’ FACCI

Vuol dire rimbeccare con vivacità e prontezza chi è oggettivamente più forte. È indubbiamente una locuzione icastica che rievoca lo sguardo fiero di chi sorride di fronte al pericolo.

Il Fiano di Ifalco è un po’ così.

Nonostante sia un bianco che in Irpinia compete con un rosso di immensa qualità, intende prendersi la scena regalando un vino di grande struttura ed incredibile longevità.

 

Vini Ifalco: un viaggio magico nel tempo.

 

Era tutt’altro che semplice trasferire al pubblico l’anima di una terra ricca di fascino, dove la magia del territorio si fonde con la maestria dell’arte enologica.

Ma Giuseppe e Natalia, oltre ad essere dei produttori di vino eccellenti, sono dei cantastorie provetti e delle persone di grande valore personale e professionale.

Hanno saputo raccontare una storia e trasportarci in un viaggio magico nel tempo, proprio come se fossimo lì, in quelle colline incantate dell’Alta Valle di Paternopoli.

Non posso che ringraziarvi, cari Natalia e Giuseppe, per averci dato piena fiducia e averci concesso il privilegio di veder nascere la vostra Cantina.

 

 

 

Per oggi il mio racconto finisce qui.

Ma non quella dei vini Ifalco.

Alza il calice, assaporane ogni sorso e lasciati trasportare in un vero e proprio viaggio dei sensi.

…Salute!

 

 

 

Ti è piaciuta questa storia? Trovi qualche similitudine con la Tua? Vuoi condividerla con noi?

Sarà un piacere conoscere la Tua e se desideri renderla ancora più bella, non devi far altro che contattarci su info@ramitalia.it o sui nostri canali social.

Io e tutto il Team Ram siamo qui per aiutarti a: selezionare le persone che potranno aiutarti ad espandere la tua impresa, a formarli, a creare un’organizzazione interna leggera e funzionale, ad ottimizzare i tuoi strumenti di comunicazione digitale ed innalzare drasticamente le vendite, ma soprattutto ad accompagnarti in questo straordinario viaggio che si chiama VITA.

 

 

 

 

 

 

Silvia Lansione

Consulente di Direzione e Organizzazione Aziendale
silvialansione@ramitalia.it – 329 3859803

 

Condividi